Nel terrario destinato ai rettili sarà indispensabile installare almeno una fonte di calore, necessaria per il mantenimento in cattività dell'animale. La domanda è: cosa intendiamo per "fonti di calore" e dove si possono reperire? Prima di rispondere, partiamo dal presupposto che il terrario deve ricreare l'ambiente di origine dell'animale, ergo ogni animale, a seconda dell'areale di origine, avrà le sue esigenze particolari. Per esempio un deserticolo non avrà mai bisogno di un umidità alta come invece ne ha un rettile originario del Borneo. Fortunatamente, le fonti di calore usate nel terrario sono adattabili per ogni esigenza. 

Calore dal suolo

Per generare calore dal suolo del terrario utilizziamo fonti di calore come cavetti oppure tappetini riscaldanti. Tendenzialmente, vanno posizionati in una parte che sia pari a 1/3 del terrario; questo perché così il rettile avrà la possibilità di termoregolarsi passando da una parte fredda del terrario a una calda. Sia di cavetti che di tappetini ne esistono di diverse misure o wattaggio. Personalmente mi trovo molto bene con i tappetini perché allevo prevalentemente in fauna box anziché in terrari.

Cavetto riscaldante Tappetino riscaldante

Attenzione a una cosa molto importante: se la fonte di calore sarà posta all'interno del terrario, ponete successivamente una lastra di un materiale non troppo spesso, cosicché il calore, per induzione, possa arrivare alla superficie esterna della lastra permettendo al rettile di scaldarsi. Consiglio o plexiglas o PVC (policarbonato alveolare) per la loro facile reperibilità e costo contenuto.

Regolare la temperatura

Per regolare la temperatura della sorgente di calore è obbligatoria l'utilizzo di termostati; essi garantiscono il raggiungimento della temperatura che sarà pre-impostata dall'utente tramite giramento della manopolina (o selezione digitale in caso di termostati digitali). Una volta raggiunta tale temperatura, il termostato si spegnerà poiché la sonda, che andrà preventivamente posizionata nella parte calda del terrario, registrerà il raggiungimento della temperatura programmata.

Termostato

Calore dall'alto: spot o lampadine

Altra forma di riscaldamento (usata prevalentemente per sauri e serpenti diurni) è l'uso di spot o lampadine normali. Sono facilmente reperibili, e servono a creare un punto molto caldo detto "basking": sotto di esso il rettile stazionerà per digerire. È molto importante ricordarsi di schermare la lampadina, in modo tale che l'animale non possa entrare in contatto con essa, rischiando di ustionarsi.
Tendenzialmente, una volta usato un sistema di illuminazione dall'alto come questo si ottiene automaticamente anche una "parte calda" del terrario; ciò porta quindi a escludere l'uso del cavetto o tappetino, poiché sarebbero inutili.
Va evitato l'acquisto di lampade rosse, che hanno la stessa funzione delle altre lampade, ma al contrario di queste, possono disturbare l'animale. La luce rossa dovrebbe simulare la luce solare, che dai rettili viene normalmente percepita bianca/gialla (come la percepiamo noi). La luce rossa a lungo andare può diventare dannosa e creare problemi di vista all'animale.

Accessori particolari

Ricordiamoci inoltre, nell'allestimento del terrario, che alcune specie hanno bisogno di strutture particolari: per esempio, per i sauri diurni è sempre raccomandata l'installazione di un neon (o anche lampade compatte) UVB al 5% (in media), pena gravi problemi di salute legati alle ossa, come MOM, fratture e simili.


Articolo a cura di CAT89 da Colubrids Team