Socializzare il cucciolo al mondo esterno è un'operazione fondamentale per la salute e l'equilibrio psicologico del cane. Ma cosa significa? La socializzazione è il processo in cui il cucciolo modella il proprio comportamento attraverso il contatto con il suo ambiente sociale. In altre parole, attraverso la socializzazione il cucciolo impara come comportarsi nelle diverse situazioni, acquisendo delle competenze sociali che lo guideranno nella vita. Se il cucciolo non riceverà le adeguate stimolazioni potrebbe successivamente sviluppare dei problemi comportamentali anche gravi. È importante quindi che il padrone inizi fin dall'arrivo a casa del cucciolo a portarlo fuori e ad esporlo gradualmente e senza traumi a diversi stimoli, come le persone, gli altri cani, gli altri animali in generale, facendogli vivere le diverse situazioni in maniera positiva.

Quando socializzare il cucciolo?

Il periodo ideale per la socializzazione del cucciolo va dalle 4 alle 16 settimane di vita, ma naturalmente dobbiamo far socializzare il nostro cucciolo fin dai primi giorni di vita e continuare per tutta la sua crescita.  È anche importante lasciare il cucciolo assieme alla madre e ai fratelli come minimo per 8 settimane, in quanto la loro presenza è importantissima perché il cucciolo impari a comportarsi correttamente (ad esempio, impari a regolare la forza del morso).

Come socializzare il cucciolo?

È bene che il cucciolo fin da subito venga abituato all'uso del guinzaglio e che venga portato fuori non appena abbia completato il ciclo vaccinale. Uscire è importantissimo per il cucciolo, perché lo espone a diverse situazioni che dovrà imparare a gestire. L'esposizione al mondo deve essere graduale ed è importantissimo che il cucciolo faccia esperienze positive nei diversi luoghi; a tal proposito dovrete osservare con attenzione il vostro cane e monitorare le sue reazioni ai nuovi stimoli: se notate che è impaurito, potete riprovarci più tardi o il giorno successivo. Per una corretta socializzazione al mondo sarebbe meglio fare una, massimo due, nuove esperienze alla settimana, tutte in maniera graduale.

Esperienze da far vivere al cane

Di seguito proponiamo alcune importanti esperienze a cui il cane dovrebbe essere esposto fin da subito, in modo che impari a conoscere le diverse realtà che faranno parte del suo mondo e che impari a gestirle nel modo migliore possibile, prevenendo eventuali disturbi comportamentali.

La città

Portare il cane in città significa sottoporlo a centinaia di stimoli: diversi odori, i rumori delle auto, i clacson, i pedoni, le biciclette ecc. È importante esporre il cane alla città con gradualità, iniziando a frequentare dapprima le zone più tranquille, per poi passare a strade con molti pedoni, molte auto e molto movimento in generale.

L'automobile

Anche se non capita così spesso di portare il cane in auto, è importante fargli vivere quell'esperienza in modo positivo, soprattutto se è un cane di grossa taglia che non si riesce facilmente a prendere in braccio e a metterlo nel bagagliaio. Si può iniziare con la macchina spenta e vedere come il cane reagisce: lasciate le portiere aperte, entrate prima voi e poi invitate il cane a fare lo stesso. Superato con successo questo step, proseguite accendendo il motore e facendo brevi viaggi di training. Se il cane dovesse agitarsi troppo, è importante sospendere l'esercizio e riprovarci in un secondo momento. Eventualmente, è anche possibile utilizzare una gabbia o un trasportino: si può fare abituare il cane a questi oggetti al di fuori dell'auto, per poi posizionarli in macchina in un secondo momento. In questo modo il cane viaggerà più volentieri: se avrà imparato ad associare la gabbia o il trasportino ad un luogo tranquillo e sicuro, sarà più facile viaggiare con lui. La gabbia inoltre è importante per la sicurezza del cane e del padrone.

Gli altri cani

È importante che il cucciolo fin da subito socializzi con gli altri cani e che li viva in maniera positiva. Questo aiuterà a prevenire alcuni dei disturbi comportamentali, come la paura o l'aggressività nei confronti degli altri cani. Isolare il proprio cane dagli altri o fargli vivere l'esperienza dell'incontro con i cani in maniera negativa rappresentano degli errori da non commettere. A questo proposito consigliamo di andare spesso in un'area per cani, dove potrete liberare il vostro cucciolo e lasciare che socializzi. Se per strada incontrate altri cani, è possibile chiedere al proprietario se potete avvicinare il vostro cucciolo: questo servirà a fargli avere incontri positivi con i cani tranquilli e ad evitare le brutte esperienze con i cani più aggressivi e meno propensi a socializzare. Non abbiate paura e non mostrate apprensione: gli incontri devono avvenire in un clima tranquillo e sereno.

I bambini

Il cane deve imparare a rapportarsi ai bambini, così come i bambini devono imparare a rapportarsi al cane. I bambini devono essere educati a rispettare l'animale, poiché basta un pizzicotto o una pacca involontaria a far sì che il cane possa subire un trauma ed essere spaventato dai bambini. Tuttavia ciò non significa tenere il cane sotto una campana di vetro: il modo migliore per farli socializzare è il gioco. Sia i bambini che i cuccioli amano giocare e, sotto alla supervisione costante di un adulto, è possibile che si instauri un bellissimo rapporto.

I gatti e gli altri animali

Specialmente se si possiedono altri animali, come ad esempio i gatti, è importante che il cane impari a rapportarsi a loro, che non li insegua e non li consideri come prede o giochi mobili. Ciò è utile non solo se vorrete tenere altri animali, ma anche quando siete fuori casa e il cane è libero: se dovesse vedere un altro animale, potrebbe avere l'istinto di rincorrerlo e probabilmente non obbedirà al vostro richiamo. Per questa ragione è importante insegnare al cucciolo che gli altri animali non sono una minaccia e che gli animali di casa fanno parte della famiglia. Anche in questo caso sono consigliabili degli approcci graduali, rinforzando con cibo e carezze i comportamenti calmi e positivi verso gli altri animali.

Pulizia

È molto importante anche abituare il cucciolo ad essere toccato ovunque, ad essere maneggiato, pulito, spazzolato e lavato. Il cucciolo deve prendere contatto con l'acqua, perché periodicamente dovrà essere lavato e le operazioni di pulizia saranno decisamente più semplici se il cane è collaborante. Anche in questo caso, il contatto con l'acqua deve essere graduale: immergere il cane in molta acqua potrebbe spaventarlo e pertanto è consigliabile usarne poca. Inizialmente evitate di usare il getto dell'acqua diretto sul cane, perché potrebbe averne paura. Siate dolci e tranquilli, ma decisi: non assecondate la sua paura e iniziate piano piano a lavarlo in maniera delicata.


Articolo a cura di Emme;