Una domanda che spesso si pone chi ha appena portato a casa un tamia è se questo sia un maschio o una femmina. Se non si è interessati alla riproduzione non è un dato molto rilevante, dal momento che sia i maschi che le femmine hanno un comportamento del tutto simile e interagiscono con noi alla stessa maniera. Ma forse per curiosità o più semplicemente per sapere quale nome dare al nostro nuovo amico sarebbe utile conoscerne il sesso. Diffidate di quanto può avervi detto il negoziante: purtroppo spesso sono impreparati e molto spesso non sono abili nel riconoscere il sesso dei tamia.

Durante il periodo riproduttivo

Il periodo riproduttivo va da febbraio a settembre. Durante questo arco di tempo, i tamia che hanno raggiunto la maturità sessuale (cioè quelli che hanno più di 11 mesi di vita) sviluppano delle differenze vistose negli organi genitali. I testicoli del maschio scendono nello scroto e si ingrossano fino a 3.5cm di diametro, rendendosi così chiaramente riconoscibili. La vulva della femmina si gonfia e si arrossa.

Durante il resto dell'anno

Fuori dal periodo riproduttivo o durante lo stadio prepuberale dei giovani individui, le differenze sessuali, sebbene meno marcate, sono comunque piuttosto semplici da individuare. I testicoli si trovano nella cavità addominale e per questo non sono più visibili e anche la vulva è meno evidente. Tuttavia è possibile riconoscere il sesso attraverso la distanza ano-genitale. Infatti nel maschio la distanza tra pene e ano è di circa 1 cm, mentre nella femmina la vulva è praticamente a ridosso dell'ano.

Maschio Femmina


FONTE: http://www.sivae.it/Schede/schedascoiattolo.htm

Articolo a cura di =Kiara=