I coniglietti sono molto carini e purtroppo spesso vengono portati a casa d'impulso, senza alcuna riflessione su che animale sia e come si comporti in casa. Si tratta di un animale molto comune e negli ultimi anni anche molto diffuso nelle nostre case, tuttavia è frequente che si venga a conoscere tutto di lui solamente dopo che lo abbiamo adottato. Questo articolo vuole dare un quadro generale sul coniglio come animale da compagnia.

Lagomorfo non roditore!
Iniziamo con una breve precisazione sull'ordine di appartenenza del coniglio. Cercando il termine "Lagomorfo" sul dizionario è facile imbattersi in una descrizione simile a questa "roditore dell’ordine dei Lagomorfi". Sebbene in passato l'ordine dei Lagomorfi fosse considerato un sott'ordine di quello dei roditori, oggi si ritiene che i due ordini siano ben separati, per tutta una serie di ragioni che non tratteremo qui. Il coniglio quindi non è un roditore, ma un Lagomorfo e questo è importante da tenere a mente soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione: data la conformazione dell'intestino, il coniglio è un erbivoro stretto, inadatto a mangiare semini come un criceto.

Vita media
La vita media del coniglio è in continua ridefinizione. Se qualche anno fa si parlava di 5 anni, oggi si registrano sempre più casi di conigli che raggiungono i 10 anni e oltre e il trend si sta assestando intorno a questa età.

Socialità
Il coniglio è un animale estremamente socievole, che soffre la solitudine. Se siete sempre fuori casa e rientrate solo la sera, dovrete valutare di adottare due conigli (sterilizzati o dello stesso sesso!), in modo che non resti un coniglio solo per troppe ore al giorno.
La sua socialità viene indirizzata volentieri verso l'uomo. È un animale a cui piacciono le coccole e le carezze. Questo è infatti il miglior modo per conquistare la fiducia di un coniglietto. Se ben allevato, morde assai raramente e nel complesso è un animale veramente dolce.

Libere uscite
Anche se esistono persone che preferiscono lasciare il coniglio sempre libero per casa, normalmente viene invece tenuto in gabbia. La gabbia deve essere abbastanza grande, visto che è lì che passerà la maggior parte delle sue giornate. Tuttavia saranno necessari anche momenti di libera uscita, in cui il coniglio può sgranchirsi le gambe e fare due salti in libertà. Quello dell'uscita è un momento ludico di divertimento in cui tutta la famiglia può apprezzare la felicità del coniglio che si manifesta con corse e grandi salti.
Durante l'uscita bisognerà però mettere in conto eventuali piccoli danni e prevenire i rischi a cui va incontro il coniglio, solitamente derivanti dall'attività del rosicchiare (mobili, muri, cavi elettrici ecc.).

Pulizia
Il coniglio è un animale pulito, che dedica molto tempo a leccarsi. Tuttavia i suoi bisogni richiedono la pulizia della lettiera con una certa frequenza. Sarà necessario pulire l'angolo dei bisogni un giorno sì e uno no e cambiare tutta la lettiera almeno una volta a settimana se vogliamo evitare odori sgradevoli.
Durante le libere uscite il coniglio solitamente rientra in gabbia  per urinare, ma al contrario tende a disseminare feci ovunque. Si tratta di piccole palline secche e compatte, che non sporcano il pavimento; ma questo vizio va messo subito in chiaro dato che non tutte le persone sono in grado di tollerarlo.

Animale per bambini?
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Questo argomento è particolarmente scottante. Molte persone tendono a considerare il coniglio un animale per bambini, viste le sue caratteristiche di socievolezza e dolcezza. Tuttavia nessun animale sarebbe mai da considerare per bambini: un bambino può fare seriamente male ad un coniglio, in particolare può danneggiare le parti più delicate come le orecchie o i piedoni. Inoltre bisogna tenere presente che, sebbene il coniglio abbia un carattere pacato, è comunque dotato di unghie e lunghi incisivi, con i quali può ferire il bambino se viene infastidito. La supervisione del genitore è più che necessaria per evitare incidenti, sia al coniglio, sia al bambino, che non dovrà comunque mai essere troppo piccolo.
Se state pensando di prendere un coniglio solo per vostro figlio, è meglio che abbandoniate l'idea: come spesso accade, passata la novità il bambino non baderà più al coniglio e toccherà a voi pulirlo, curarlo, coccolarlo per i prossimi 10 anni, senza che vostro figlio se ne interessi. Se non siete disposti a farlo di buon grado, è meglio che rivalutiate la decisione.


Articolo a cura di =Kiara=