Anche se si ha un buon rapporto con il proprio cane e magari si fa di tutto per lui, a volte anche viziandolo, può capitare che ci morda e noi non riusciamo a capire dove sbagliamo. Innanzitutto il cane è un cane, si sente tale e non va assolutamente trattato come se fosse una persona: il cane ha bisogno di una guida e se noi gli concediamo troppa libertà, lui capirà il contrario, capirà che lui è il capobranco e quindi si permetterà di ringhiare contro il padrone o addirittura morderlo. Osserviamo meglio i diversi casi.

Il cucciolo mordicchia le mani
Questo atteggiamento non deve essere visto come un segno di aggressività, perché è normalissimo in tutti i cuccioli, i quali conoscono il mondo attraverso la bocca. Il mordicchiare tenderà a diminuire con l'aumentare dell'età, ma se non viene controllato può diventare un'abitudine che il cane si porterà dietro anche da adulto, rischiando di fare del male.
Come prima cosa bisogna assolutamente evitare di agitare le mani, sgridarlo, punirlo fisicamente, avvicinare il viso al muso, dargli bocconcini per distrarlo (in questo modo lo state premiando!). Potete provare a risolvere questo "problema" in tre modi:
1. provocando forti rumori esterni o anche facendo voi con la bocca un acuto "chai!"; 
2. proporgli giochi alternativi che già conosce e con cui gioca; 
3. interagire con lui sollevandolo dal terra e poi dargli il comando seduto, educarlo al comando "NO", insegnargli il comando basta o lascia. 
Un atteggiamento che dobbiamo sempre attuare è ignorarlo, dopo un po' che voi non lo guardate e vi dimostrare indifferenti al suo mordicchiamento, il gioco non sarà più divertente e lui la smetterà.

Il cane morde in presenza di cibo
Questo comportamento può essere dovuto al fatto che il cane proviene da una cucciolata numerosa e quindi il piccolo aveva difficoltà ad arrivare al capezzolo della mamma. O ancora, può essere cresciuto con cani adulti che non gli permettevano di mangiare tranquillamente.
Per eliminare questo comportamento bisogna mettere delle regole: non dare mai cibo al cane quando lo richiede, non dargli cibo da tavola e, se elemosina, ignorarlo. Prima di dargli da mangiare, dategli sempre il comando seduto-fermo e, finché non gli date il via libera per iniziare a mangiare, non permettetegli di avvicinarsi alla ciotola. Se non riuscite a correggere il comportamento dopo diverso tempo (ci vogliono diverse settimane se non mesi) rivolgetevi ad un educatore esperto.

Il cane morde perché non vuole scendere dal divano/letto
Premessa: non dobbiamo mai fare salire il cane sul letto o sul divano. Primo, perché quello è il posto del padrone-leader e permettendogli di salire gli stiamo implicitamente dando il messaggio che può prendere il nostro posto. In secondo luogo, se non vogliamo che lui salga, dobbiamo essere costanti e coerenti: non si può permettergli di salire una volta e sgridarlo la volta successiva.
Se il cane sale sul divano o sul letto, bisogna distinguere tra due stati d'animo del cane: è salito sul divano perché è aggressivo e dominante o perché è spaventato e sta cercando un posto sicuro?
Nel primo caso dobbiamo sgridarlo e dirgli di scendere. Se, nonostante il rimprovero, non scende e optiamo per prenderlo per il collare, può succedere che il cane morda. Una cosa del genere non dovrebbe mai accadere! È un comportamento aggressivo che va corretto quanto prima e, se necessario, bisogna contattare un educatore.
Se invece il cane è in uno stato di paura e per questo si rifugia sul letto o sul divano dobbiamo procedere in un altro modo: dobbiamo ignorare il fatto che lui è sul divano e cercare di farlo scendere attirandolo con un bocconcino o invitandolo ad un gioco.

Usare il linguaggio del corpo
Un problema moderno è che nella società attuale noi utilizziamo moltissimo il linguaggio verbale e pochissimo quello corporeo, al limite della fobia del contatto fisico. Se questo può funzionare con gli umani, con i cani non è così: i cani per natura utilizzano molto il linguaggio corporeo per comunicare, il che significa che l'uomo nel rapportarsi col cane deve usare un linguaggio basato sugli atteggiamenti, più che sulle parole.
Per esempio, se il cane è sul divano e noi lo sgridiamo a parole, ma con il corpo non mostriamo un atteggiamento coerente con quanto comandiamo, lui non se ne va, perché noi non siamo credibili. E quando il leader non è credibile, il cane potrebbe provare a prendere il suo posto: il cane non scenderà dal divano e ci morderà se solo proviamo a toccarlo.

Possono capitare altri casi di mordacità, ma noi dobbiamo cercare di capirne le ragioni. Il cane non morde senza motivo e preavviso. Spesso pensiamo che, dando al nostro cane attenzioni e permettendogli di fare quello che vuole, lui ci voglia più bene e ci rispetti di più. Ma così facendo gli facciamo solamente capire che noi non siamo dei buoni leader: il cane farà sì ciò che vuole, ma non ci rispetterà. Quindi imponete delle regole, badate molto a come vi atteggiate con lui, trattatelo da cane e imparate a leggere il suo linguaggio.
Consiglio. Rivolgetevi sempre ad un educatore cinofilo se avete problemi di aggressività con il vostro cane: può essere un pericolo non solo per voi, ma anche per gli altri. Un cane gestibile è un cane felice.


Articolo a cura di .NoName•