Può capitare a tutti di trovare una zecca sul proprio cane e la cosa
può farci preoccupare un po'. Le zecche infatti sono parassiti insidiosi che
oltre a nutrirsi del sangue del cane, possono anche essere veicoli di serie
patologie, come la malattia di Lyme, l'Erlichiosi, la Babebiosi, la Tularemia,
l'Anaplasmosi e anche una forma di paralisi, alcune delle quali trasmissibili
anche all'uomo. Per questa ragione è bene controllare il cane e prevenire
l'insediamento delle zecche. Vedremo anche come far fronte al meglio a questi
parassiti ogni qual volta capiti di trovarne uno.
La zecca
La zecca è un parassita ematofago visibile ad occhio nudo. Le specie che
maggiormente si insedia nel pelo del cane è la cosiddetta
zecca bruna del cane (Rhipicephalus sanguineus).
Predilige gli animali dotati di pelo e i cani in particolare, su cui si
insedia attaccandosi alla cute per nutrirsi di sangue e
compiendo il suo intero ciclo vitale in casa. La femmina si stacca
dal cane solamente per deporre le uova, da cui nasceranno centinaia di larve
che potranno ricominciare il ciclo direttamente sul cane.
Un'altra specie che si incontra frequentemente è la
zecca del bosco (Ixodes ricinus). Vive solitamente
nell'ambiente esterno, in particolare
nei sottoboschi e nelle foreste temperate, in ambiente umido e
ombreggiato. La zecca attraversa tre stadi vitali, trasformandosi progressivamente da
larva, in ninfa e infine in zecca adulta. Ad ogni stadio successivo la zecca
si stacca dall'animale per fare la muta; dopodiché si insedia sulla pelle di
un nuovo ospite. La zecca passa quindi lo stadio larvale nutrendosi di
piccoli animali del sottobosco, come i ricci, fino arrivare ad infestare
cervi e mucche nello stadio adulto. Il cane rientra nei suoi ospiti, in
particolare nella fase adulta.
Entrambe le specie sono lunghe 1-2 mm negli stadi giovanili, ma
raggiungono i 10-11mm della fase adulta.
Controllare periodicamente il cane
Solitamente il periodo in cui è più facile che il cane venga attaccato dalle
zecche è quello primaverile-estivo. In questo periodo è bene
controllare periodicamente il cane per assicurarsi che non siano presenti
zecche, specialmente quando portate il cane in campagna o in mezzo ai
boschi.
Nei cani a pelo corto è più facile vedere il parassita perché
si presenta come una pallina rosa, grigia o bruna. Con i cani a pelo
lungo bisogna avere la pazienza di controllare bene in mezzo al pelo. La
zecca si attacca ovunque: dalla schiena, al ventre, alle zampe, al muso,
anche se predilige zone quali orecchie e collo. Quando si rinviene
una zecca è bene controllare accuratamente tutto il corpo, perché in giro
potrebbero essercene altre. Una volta che vengono trovate delle zecche
bisogna procedere con la rimozione.
Come togliere le zecche
Le zecche vanno rimosse quanto prima possibile. A causa della loro struttura
corporea, rimuovere le zecche può non essere semplice. Bisogna prestare
attenzione ad
eliminare l'intera zecca, senza lasciare sul cane dei residui come
l'apparato boccale, ma soprattutto bisogna stare attenti a
non spremere la zecca, per evitare che riversi del contenuto patogeno
direttamente nel flusso sanguigno del cane.
Una volta trovata una zecca potete metterci sopra dell'alcool o dell'olio
minerale e aspettate un paio di minuti. Procuratevi delle pinzette,
meglio se si tratta di quelle specifiche che potete trovare in un negozio di
animali specializzato. Avvicinatevi con la pinzetta alla base della zecca,
prendendola per la testa. A questo punto estraetela con un movimento
lento e costante. Non bisogna torcere la pinzetta, perché questo movimento
facilita il distacco della testa. Fate attenzione a rimuovere tutta la
zecca, testa compresa, senza schiacciarla. Utilizzate esclusivamente le
pinzette e non improvvisate altri metodi di estrazione. Una volta che
la zecca è stata tolta,
disinfettate il punto in cui si era insediata.
Se non siete sicuri di come procedere, portate il cane dal veterinario, che
provvederà a rimuovere la zecca e a istruirvi per le volte successive.
Prevenzione dalle zecche
In commercio esistono efficaci antiparassitari che proteggono non
solo dalle zecche, ma anche da altri parassiti esterni come pulci e
pidocchi, che anch'essi si nutrono di sangue che si riproducono velocemente
formando colonie sul nostro cane. Contro le zecche sono efficaci
antiparassitari in pipetta quali Advantix, Frontline Combo, Exspot, Effipro.
Fate attenzione quando utilizzate questi prodotti: chiedete sempre consiglio
al veterinario e sinceratevi di
non fare incontrare il cane sotto trattamento con altri animali
domestici. Il gatto è infatti fortemente sensibile alla
permetrina, contenuta nell'Advantix e nell'Exspot, mentre il coniglio lo è al Fipronil, principio attivo del Frontline e dell'Effipro. Tenete il cane lontano da
questi animali mentre è sotto trattamento. Per maggiori informazioni
contattate il veterinario.
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