Il cambio del pelo nel gatto è un processo naturale che avviene più volte all'anno. In questo articolo esploreremo quando avviene la muta, quali sono le cause e come puoi aiutare il tuo gatto a gestirla al meglio.
Perché il gatto cambia il pelo?
Il cambio del pelo nel gatto è un processo naturale che avviene principalmente in risposta al cambiamento delle stagioni. Questo fenomeno è legato all'adattamento dell'animale alle variazioni di temperatura e alla quantità di luce solare che riceve. Il pelo estivo tende a essere più leggero e sottile, mentre quello invernale è più spesso e isolante, proteggendo l'animale dal freddo. Questo ciclo aiuta il gatto a mantenere una temperatura corporea ideale e a proteggere la pelle dai raggi UV o dall'umidità.
Quando il gatto cambia il pelo?
Il gatto, come la maggior parte degli animali, fa la muta del pelo due volte all'anno: in primavera e in autunno. In primavera si libera del pelo invernale per far fronte alla stagione calda, mentre in autunno avviene il contrario: il gatto sostituisce il pelo estivo con un più caldo e soffice pelo invernale. Solitamente è la muta primaverile quella più consistente e quella che ci darà più problemi, per via dell'abbondante pelo invernale che il gatto si trova ad eliminare. Il gatto non perde pelo solamente durante la muta, ma durante tutto l'anno può cambiare piccole quantità di pelo, comunque non paragonabili alle cadute che si verificano in primavera e in autunno.
Quanto dura il cambio del pelo del gatto?
Il cambio del pelo nel gatto può durare da alcune settimane fino a due o tre mesi, a seconda di vari fattori come la razza, l'età e lo stile di vita dell'animale. Nei gatti che vivono all’aperto, la muta segue un ciclo più naturale, legato alla variazione della luce solare e delle temperature. Al contrario, i gatti che vivono esclusivamente in casa, esposti a un ambiente con temperatura costante e luce artificiale, possono cambiare il pelo in maniera più graduale e continua durante tutto l’anno. Tuttavia, in questi casi, si osservano comunque due picchi principali di perdita di pelo, in primavera e in autunno.
Come aiutare il gatto durante la muta?
Durante il periodo della muta, puoi aiutare il tuo gatto in diversi modi per ridurre il disagio e prevenire problemi di salute legati all'ingestione di peli, come i boli di pelo. Il primo passo è una spazzolatura regolare. Inoltre, assicurati che il tuo gatto abbia una dieta equilibrata e ricca di acidi grassi omega-3, che possono migliorare la salute del pelo e ridurre la quantità di peli persi. In caso di problemi con boli di pelo, valuta di somministrare prodotti appositi come paste al malto per facilitare l'espulsione dei peli ingeriti. Infine, crea un ambiente confortevole e tranquillo, poiché lo stress può accentuare la perdita di pelo (di stress felino ne parliamo qui). Ma procediamo per gradi.
Quali spazzole utilizzare per il gatto?
In commercio si possono trovare diversi pettini e spazzole adatte a diversi tipi di pellicce e a diversi scopi.
Il cardatore è una spazzola che presenta dei denti metallici piegati e che è in grado di rimuovere e raccogliere molto pelo. Si spazzola solitamente seguendo il senso del pelo, ma alcune razze di gatto che hanno un sottopelo particolarmente folto andrebbero di tanto in tanto spazzolate anche contropelo, pratica che il micio quasi sicuramente non apprezzerà. Il pelo raccolto va poi rimosso dalla spazzola. Un prodotto molto venduto, anche data la sua economicità, è il cardatore ACE2ACE, che presenta una piccola protezione in plastica sui denti metallici e risulta più delicato sulla delicata cute felina. Inoltre ha un sistema automatico di pulizia dei peli raccolti, che rende il compito più agevole.
Un altro utile strumento è il pettine da rimozione peli. Si tratta di un pettinino metallico che va utilizzato sempre nel senso del pelo e che è in grado di rimuovere moltissimo pelo e sottopelo già in poche passate. Quando sono stati introdotti in commercio, questi pettini sono stati accolti dagli acquirenti quasi come miracolosi, sebbene alcuni lamentino il fatto che i pettini tendano a strappare i peli maggiormente rispetto al classico cardatore. Il più famoso e apprezzato pettine per rimuovere i peli è il FURminator, che è disponibile diverse varianti: su Amazon puoi trovare sia il FURminator per gatti a pelo corto, che il FURminator per gatti a pelo lungo. Esistono anche versioni di FURminator per gatti di taglia piccola, che hanno sostanzialmente il pettinino più corto, ma, a meno di avere un gatto veramente piccolo o un coniglietto, consigliamo di acquistare il pettine taglia M/L (nei due link qui sopra), poiché la singola passata risulta più efficace.
Cardatore o FURminator?
Entrambi questi due strumenti sono efficaci: il cardatore ha il vantaggio di raccogliere il pelo, dopo averlo rimosso, mentre il FURminator va pulito dai peli praticamente ad ogni passata ed è quindi più facile che durante l'operazione volino in giro alcuni peli. Per contro, il cardatore necessita di molte passate per rimuovere la stessa quantità di pelo del FURminator, che invece risulta effettivamente più efficiente.
Ogni razza o tipo di mantello può avere esigenze differenti, ma consigliamo di acquistare entrambi gli strumenti, poiché spesso può essere utile dare una spazzolata con il cardatore per allineare bene i peli e sciogliere eventuali nodi o addensamenti di sottopelo, per poi procedere col FURminator ad eliminare la maggior parte del pelo morto.
Aiuto! Il mio gatto vomita pelo!
Spazzolare il gatto è fondamentale anche per prevenire i boli di pelo: i gatti infatti sono molto attenti alla loro igiene personale e si leccano frequentemente ingerendo una grande quantità di pelo. I boli di pelo, noti anche come tricobezoari, sono accumuli di pelo che si formano nello stomaco del gatto. La maggior parte di questo pelo viene digerita o eliminata naturalmente attraverso le feci, ma in alcuni casi, soprattutto durante la muta, il pelo può accumularsi nello stomaco, formando dei veri e propri boli. Questi boli possono essere rigurgitati dal gatto sotto forma di piccoli cilindri di pelo compatto. Se i boli non vengono espulsi correttamente, possono causare problemi di salute come ostruzioni intestinali o gastriche, che richiedono un intervento veterinario. I segni che indicano la presenza di un problema con i boli di pelo includono vomito frequente, stitichezza, perdita di appetito e letargia.
Per prevenire la formazione di boli di pelo, oltre a spazzolare il gatto, durante la muta è di grande aiuto fornire al tuo gatto un mangime complementare a base di pasta di malto, che stimola la digestione e facilita il transito dei peli ingeriti. In commercio, il più famoso mangime complementare per i boli di pelo è il Remover, disponibile su Amazon, o nelle farmacie, generalmente consigliato dai veterinari. In alternativa, una pasta di malto meno blasonata e più economica, ma comunque apprezzata, è la pasta GimCat Malt-Soft, anch'essa disponibile su Amazon. Qualsiasi prodotto tu scelga, leggi attentamente il modo d'uso sulle rispettive confezioni e attieniti ai dosaggi indicati.
Come tenere pulita la casa quando il gatto perde il pelo?
Durante la muta del gatto, può sembrare impossibile mantenere la casa libera dai peli, ma con alcuni accorgimenti e i prodotti giusti è possibile gestire la situazione senza stress. Oltre a spazzolare il gatto, è essenziale un aspirapolvere potente, accessoriato e versatile, che permetta la pulizia semplificata di pavimenti, tappeti, divani, letti e cuscini. L'aspirapolvere senza filo Dyson Gen5detect Absolute, ultima uscita di casa Dyson, è sicuramente uno strumento eccellente su tutte le superfici dure, morbide e tessuti. In alternativa, un aspirapolvere decisamente più economico, ma dotato di spazzole adatte alla rimozione di peli da diverse superfici è il Rowenta X-PERT 6.60 con Kit Animal Care.
Inoltre, utilizza rulli adesivi raccogli-peli, come lo Scotch-Brite Pet Extra Sticky, per rimuovere rapidamente i peli dai vestiti.
Conclusione
Seguendo questi consigli, potrai aiutare il tuo gatto a vivere serenamente il periodo della muta e a sopravvivere alle pulizie di casa. Se noti cambiamenti eccessivi nella perdita di pelo, consulta il veterinario per escludere problemi di salute.
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