Chi alleva e gestisce i canarini, specialmente se possiede un buon numero di soggetti, si sarà trovato ancora nella spiacevole situazione di doverne riprendere uno fuggito dalla gabbia, magari durante un'operazione di pulizia. Se il fuggitivo si trova in un ambiente chiuso, come una stanza, non dovrebbe essere un grosso problema riuscire a riprenderlo. Ma quando il canarino scappa all'esterno? Vediamo cosa possiamo fare per cercare di riprendere un canarino che è fuggito dalla gabbia.
Calma... e osserva dove va
Veder volar via uno dei nostri amati canarini può generare un bel po' d'agitazione, ma la prima cosa da fare è cercare di restare calmi e lucidi il più possibile. Anziché disperarsi, è fondamentale osservare attentamente la direzione che prende il canarino durante il volo e cercare di non perderlo di vista.
I canarini sono uccelli nati e cresciuti in gabbia e, nella maggior parte dei casi, non appena fuggono si trovano presto a disagio nell'ambiente circostante. Benché siano perfettamente in grado di volare, in gabbia non sono abituati a farlo: la grande distanza che separa i diversi punti alti in cui i canarini possono fermarsi non è minimamente comparabile a quella che separa i posatoi, nemmeno quelli della voliera più grande. Tutto quello spazio li disorienta e ben presto si poseranno da qualche parte, guardandosi attorno spaesati.
Vedere dove il canarino va a posarsi è fondamentale per poterlo recuperare. Normalmente, subito dopo la fuga disordinata in una direzione casuale, tendono a posarsi e ad osservare l'ambiente.
Il canarino si è posato in un punto inaccessibile
Se il canarino si è fermato in un punto troppo alto, occorre armarsi di pazienza e attendere che si sposti in un punto più accessibile. Solitamente si fermano a osservare l'ambiente per molto tempo, anche delle mezz'ore, e durante questo periodo non bisogna perderli di vista. Comunque, il canarino non si fermerà in eterno e prima o poi si sposterà nuovamente. Bisogna avere molta pazienza e attendere che si sposti in una zona a noi più accessibile. Generalmente, se il canarino non trova punti medio-alti su cui posarsi nelle strette vicinanze, può benissimo fermarsi a terra o su un muretto. Se e quando ciò accade, possiamo provare a prenderlo.
Come prendere il canarino in modo sicuro?
Il canarino si è posato a terra, o in un altro punto accessibile a noi. È il momento: non si può sbagliare. Come prenderlo a colpo sicuro, ma soprattutto senza fargli male o addirittura danneggiarlo? Innanzitutto bisogna essere cauti e avvicinarsi molto molto lentamente, per evitare che scappi di nuovo. Per prenderlo dovremo munirci di una coperta mediamente pesante da lanciare sul canarino. Anche un lenzuolo leggero potrebbe essere in grado di immobilizzarlo, ma non è abbastanza affidabile nella fase di lancio: un lenzuolo o un panno leggero tendono a svolazzare e raramente cadono nella direzione in cui li abbiamo lanciati. Per questo è meglio utilizzare una coperta un po' più pesante, poiché offre maggiori garanzie di finire esattamente dove vogliamo che vada. Personalmente con questo metodo ho recuperato sia canarini adulti, che novelli giovanissimi e nessuno ha mai riportato traumi.
Come avrete già capito, la coperta va lanciata sul canarino in maniera delicata ma decisa. Se si esita, il canarino potrebbe capire il vostro intento e fuggire nuovamente. Una volta che il canarino è imprigionato, occorre infilare la mano sotto alla coperta e prenderlo con estrema delicatezza. È importantissimo fare attenzione a come prendiamo in mano il canarino: dal momento che non possiamo vedere in che posizione è messo sotto alla coperta, sarà necessario spendere qualche istante in più per cercare di prenderlo correttamente. Il canarino è ormai immobilizzato e tutto è andato bene: possiamo respirare e prenderci tutto il tempo che serve per raccoglierlo in una presa delicata, ma sicura. Prenderlo correttamente è necessario non solo per evitare di fargli del male, ma anche per evitare che possa fuggire di nuovo dalla nostra mano insicura.
Non so dove sia andato
Se non abbiamo idea della direzione in cui sia volato il canarino, non resta che aspettare che torni da solo. Se avete altri canarini, forse avete qualche speranza in più, poiché il fuggitivo potrebbe tornare a casa guidato dal loro canto e dai loro suoni in generale. Sempre nella speranza che torni, si può lasciare del cibo a disposizione nei pressi della gabbia. Il fatto che il canarino torni o meno dipende dal suo temperamento e dalla sua reazione alla libertà: alcuni ritrovano la strada e tornano per mangiare, altri invece non torneranno mai. Se il canarino dovesse tornare, vale ancora il metodo della coperta per riprenderlo.
Quante probabilità ci sono che riesca a riprenderlo?
Dipende. Se non siete riusciti a seguirlo e state aspettando che il canarino torni da solo, allora le probabilità che torni sono molto basse. Sono noti i casi di diversi canarini che sono riusciti a tornare a casa, ma sono comunque molto pochi rispetto al numero di quelli volati via. Mano a mano che i giorni passano, si abbassano le probabilità di rivederli. Purtroppo i canarini nella maggior parte dei casi non sono in grado di sopravvivere in natura e muoiono entro pochi giorni.
Se invece siete riusciti a seguire il canarino e state aspettando che plani a terra, allora c'è qualche probabilità in più. Personalmente mi è capitato tre volte che i canarini riuscissero a fuggire dalla gabbia: sono riuscita a seguirne due, di cui un riproduttore e un novello, e li ho catturati con il metodo della coperta.
Articolo a cura di =Kiara=
1 Commenti
wow top grazie zia!
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