Il Natale si avvicina e insieme arrivano anche gli abeti, le lucine, le decorazioni, i festoni, le candele, i fiocchi, i regali e le stelle di Natale. Per gli animali di casa tutto ciò può essere un gran divertimento, ma nasconde anche una minaccia alla loro salute. Vediamo, in questo periodo di festa e allegria, come evitare gli incidenti e le corse al pronto soccorso veterinario.


Piante tossiche

La pianta più diffusa durante le feste è sicuramente la Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima). Si tratta di una pianta che contiene un lattice bianco, irritante per l'uomo e altamente tossico per gli animali domestici, specialmente se viene ingerito. In quest'ultimo caso i sintomi vanno dall'irritazione delle mucose, congiuntivite e lacrimazione a diarrea, nausea, vomito e tremori.
Altra pianta diffusa a Natale è l'agrifoglio (Ilex aquifolium), la cui tossicità si riscontra sia nelle foglie, sia nel fusto, ma sono le bacche la parte più pericolosa. Venti bacche di agrifoglio sono in grado di uccidere un cane.
Similari all'agrifoglio sono anche gli effetti del vischio (Viscum album): l'ingestione delle sue bacche provoca salivazione, vomito, diarrea, poliuria, ipotensione, coliche e persino morte, se non si interviene immediatamente.
Meno diffuso nelle nostre case, ma certamente non meno tossico è l'elleboro nero o Rosa di Natale (Helleborus niger), una pianta altamente tossica in tutte le sue parti. Se ingerita può uccidere in pochi minuti, danneggiando il muscolo cardiaco.
Tutte queste piante vanno assolutamente tenute fuori dalla portata degli animali, specialmente i conigli che, in quanto erbivori, potrebbero essere portati a masticarle, ma anche cani, gatti, furetti, pappagalli e chi più ne ha, più ne metta! In generale è sempre bene informarsi sulla tossicità di una pianta che viene introdotta in casa (anche se non è citata in questo articolo), prima di lasciarla irrimediabilmente in balia degli animali di casa.

Nastri e fiocchetti

Vi siete mai tagliati con il nastro mentre stavate cercando di fare un fiocco ad un pacchetto regalo? A chi di voi è già successo è chiaro quanto possa essere subdolo quel materiale, tanto carino quanto tagliente. Aggiungiamoci il fatto che il suo fruscio in alcuni casi è davvero irresistibile per cani e gatti e che probabilmente vi disferanno tutti i regali sotto l'albero (e poi anche l'albero) per giocare con quel nastrino. Provate ora ad immaginare cosa succede se quella lama affilata camuffata da dolce fiocchetto finisce nella bocca, o peggio, nello stomaco, dei nostri pelosi giocherelloni. Negli anni passati si sono registrati diversi casi di cani e gatti operati d'urgenza proprio per colpa di questi nastri infidi. È splendido avere i regali sotto l'albero, ma se ci sono animali in giro è meglio nascondere per bene tutti i regali.

Addobbi e illuminazione

Qualsiasi addobbo potrebbe potenzialmente venir ingerito, dunque la regola base è mettere in alto gli addobbi, in posizione inaccessibile agli animali di casa. Anche l'illuminazione può rappresentare un problema, specialmente se abbiamo un coniglio e se non ci siamo preoccupati di mettere in sicurezza i cavi elettrici. Si tratta di buone norme che si dovrebbero seguire durante tutto l'anno, ma poiché a Natale i rischi si moltiplicano, ci teniamo a ricordarlo.

Il nostro cibo

A Natale le nostre tavole si riempiono di pandori, panettoni, cioccolato, noci e frutta esotica, tutti cibi che possono far male ai nostri animali, anche al più mendicante di tutti. Tenete a mente una cosa: il nostro cane non è povero e non ha dieci figli da sfamare, è solo un irrimediabile goloso, quindi niente pietà e soprattutto niente cibo dalla nostra tavola.
Se pandoro e panettone fanno male perché sono troppo dolci, il cioccolato è addirittura tossico. Attenzione anche alla frutta: uva e uvetta causano seri problemi all'apparato urinario di cani e gatti, mentre l'avocado contiene una tossina in grado di provocare problemi digestivi. Anche roditori e uccelli sono sensibili all'avocado e, in caso di ingestione, possono manifestare congestione, difficoltà di respirazione e accumulo di liquido intorno al cuore. Infine, anche gli ossicini contenuti nella carne possono creare non pochi problemi se vengono ingeriti.
La lista dei cibi proibiti sarebbe lunghissima, dunque facciamo prima a seguire una sola e semplice regola: ogni animale ha il suo cibo e la sua dieta salutare e biologicamente appropriata da seguire, perciò niente cibo umano ai pets!



Articolo a cura di Chiara Marconi