Premesso che un coniglio va sempre spazzolato almeno una volta alla settimana
se ha il pelo medio corto e una volta al giorno se ha il pelo lungo, c'è un
periodo durante il quale la spazzolatura del coniglio si rende indispensabile
per il suo benessere: la muta. I conigli dovrebbero cambiare il
pelo due volte all'anno: nel passaggio dalla stagione invernale a quella
estiva, per mettere un pelo più rado e fresco adatto ad affrontare il caldo, e
nel passaggio dall'estate all'inverno, per indossarne uno più soffice e folto
per ripararsi meglio dal freddo.
Purtroppo, il mutamento del clima sta portando a una differenziazione delle
stagioni sempre meno netta e i conigli si trovano a perdere pelo un po'
durante tutto l'anno, con qualche picco a seconda degli sbalzi
termici. La muta rappresenta un periodo di stress emotivo e fisico
per i conigli, ma anche una fase critica per la loro salute. Vediamo
insieme perché e qualche suggerimento da mettere in pratica per agevolare la
muta del coniglio e preservare il suo benessere.
Spazzolare il coniglio
Spazzolare il coniglio durante il periodo della muta evita che tutto il pelo morto in eccesso venga ingerito durante le normali pulizie, mentre il coniglio si lecca, e che finisca sulle verdure che mangia, per poi essere inghiottito. Troppo pelo nello stomaco e nell'intestino può aggrovigliarsi e formare matasse difficili da espellere, con la conseguenza di provocare un blocco intestinale.
Fieno in quantità
Proprio per scongiurare l'eventualità di blocchi intestinali in caso di ingestione di troppo pelo, è bene che il coniglio mangi molto fieno. Questo alimento non dovrebbe mai mancare nella dieta di un coniglio, ma durante il periodo della muta è consigliabile aumentare le quantità, in modo che le fibre contenute nel fieno aiutino la motilità intestinale e la digestione. Se il coniglio non mangia abbastanza fieno, è possibile provare a variare prodotto, finché non si trova un fieno che il coniglio mangi volentieri e in abbondanti quantità. Ad esempio, il fieno Bunny è di altissima qualità e molto appetibile, tuttavia riscuote un buon successo tra i conigli anche il fieno JR Farm, entrambi disponibili su Amazon.
Idratazione
Mantenere il coniglio idratato è fondamentale nella fase di muta, per ammorbidire la massa di cibo e pelo che ha nell'intestino e renderne più facile l'espulsione, in modo che non si generino dei blocchi intestinali. Se il coniglio non apprezza molto l'acqua liscia nel beverino, la si può aromatizzare con qualche goccia di succo di ananas 100% frutta senza zucchero, o qualche sottile fettina di mela. Si può anche spezzettare con delle forbici qualche chicco di uvetta e aggiungere i pezzettini a una ciotola con dell'acqua, in modo che per prendere i pezzettini di uvetta il coniglio beva anche un po' d'acqua.
Integratori
Esistono degli integratori in commercio a base di enzimi naturali che aiutano a prevenire la formazione di palle di pelo. Questi enzimi si trovano nell’ananas (soprattutto nel gambo) e nella papaya. Si possono offrire al coniglio pezzetti freschi di questi frutti oppure optare per gli integratori come la pasta Gimbi anti-hairball per conigli e roditori e le tavolette Oxbow Skin&Coat che possono essere somministrate come alimento supplementare, ricco di fibre e microelementi, specificamente formulato per i periodi di muta del coniglio. Entrambi questi prodotti li puoi trovare su Amazon ai link sopra. Chiedi comunque consiglio al tuo veterinario esperto in esotici di fiducia prima di somministrare questo tipo di prodotto.
Come spazzolare il coniglio?
Con l'acqua è meglio
Se il coniglio non ama essere spazzolato a secco, si può provare a spruzzargli sul pelo della semplice acqua con uno spruzzino vaporizzatore e poi spazzolarlo finché non sarà asciutto. Normalmente ai conigli non piace molto avere il pelo bagnato, quindi è più facile che in questo modo apprezzino la spazzolatura. In alternativa, è anche possibile spruzzare di acqua o bagnare una spazzola o un pettinino apposito da passare poi sul pelo del coniglio. Ancora, ci si può anche bagnare le mani, sgocciolarle per bene e poi passarle delicatamente sul pelo del coniglio, accarezzandolo, per rimuovere il pelo in eccesso.
Guanti da giardinaggio
Ci sono in commercio delle specie di spazzole o guanti di gomma con dei peduncoli gommosi sporgenti che esercitano una forte attrazione elettrostatica del pelo quando vengono usate per spazzolare il coniglio. Un esempio è questo guanto di gomma per conigli disponibile su Amazon. Allo stesso modo si possono utilizzare anche dei comuni guanti da giardinaggio in cotone, purché dotati sui palmi di questo stesso materiale plastico gommoso a pallini antiscivolo. Per rimuovere poi il pelo dai guanti è sufficiente strofinare le mani e la peluria si agglomererà in filamenti o palline. Questa tecnica permette, oltre ad agevolare la muta, anche di esercitare un lieve e piacevole massaggio sul coniglio.
Furminator
I comuni cardatori o le comuni spazzole con i dentini appuntiti, che potrebbero ferire la delicata cute del coniglio, possono essere sostituiti dal Furminator per conigli, disponibile su Amazon, un pettine speciale pensato appositamente per conigli e animali piccoli, che rimuovendo i peli morti dalla pelliccia del coniglio, previene problemi digestivi e la formazione dei boli di pelo potenzialmente letali.
"Sciuffamento" manuale
Per finire, si può anche cercare di rimuovere il pelo in eccesso, soprattutto
quello sul fondoschiena, vicino e sotto al codino del coniglio, o quello sui
fianchi e sulla testolina
semplicemente tirandolo leggermente con le dita. Questa operazione va
fatta tuttavia con estrema delicatezza. Mai tirare con forza il pelo,
assolutamente mai strapparlo. Se il coniglio dà segni di nervosismo, paura o
disagio, o anche solo di mancato apprezzamento, è meglio evitare questa
pratica e scegliere una delle opzioni precedenti.
2 Commenti
testo della Petizione in italiano e tedesco:
RispondiEliminahttps://secure.avaaz.org/de/petition/Richterin_Carla_Scheidle_Gebt_Chiku_seinem_Besitzer_zurueck/edit
sito per Chiku il nostro gatto savannah su Facebook:
https://www.facebook.com/chiku.savannah
Ma è un Savannah o un serval? Avete in mano i documenti (pedigree, passaggio di proprietà ecc.) che attestino che Chiku è un Savannah e che proviene da un allevamento? Perché in caso contrario, la detenzione del serval in Italia è proibita.
RispondiEliminaPuoi commentare liberamente l'articolo, ma ti chiediamo di essere gentile. Se stai cercando risposte ad un problema specifico, ci trovi nella chat Telegram di Pets Life.