Diamo il via alla rubrica "Cani, istruzioni per l'uso", in collaborazione con Paola Muzzi di DogFeeling, educatrice cinofila ThinkDog e FICSS, che nella vita si occupa di cani a 360 gradi: dapprima volontaria in canile, dogsitter e assistente nei corsi ThinkDog, ora ha fatto di questa passione un lavoro vero e proprio anche grazie alla preziosa collaborazione con Lie to Dog Asd. La rubrica sarà divisa in più parti, iniziando dai concetti basilari e approfondendoli man mano. Oggi parleremo di quali ragionamenti è opportuno fare nel momento in cui si decide di portare a casa un cane: come lo scegliamo? Diamo subito la parola all'educatrice...
Fattori da considerare nella scelta del cucciolo di razza
Prima o poi questo momento arriva per tutti, quel momento in cui, vedendo un cane passeggiare per strada, scorrendo gli annunci su internet o semplicemente perché sono i nostri figli a chiedercelo, decidiamo di accogliere in casa un cane. Ma siamo davvero consci del passo che stiamo per fare? Sappiamo davvero tutto dell'individuo che sta per stravolgerci la vita? Facciamo un passo indietro e iniziamo a pensare alle caratteristiche di razza e poi sarà possibile scegliere il nuovo amico che meglio si adatterà al nostro stile di vita. La maggior parte dei cani così come li conosciamo oggi, infatti, esiste perché in passato sono stati selezionati principalmente per collaborare con l'uomo nelle normali attività quotidiane. Proprio per questo, abbiamo dei gruppi di razze rappresentativi, ognuno con le proprie peculiarità. Vediamone alcuni:
- Caccia da seguita (es. Segugi)
- Cani da ferma (es. Pointer)
- Retriever (es. Labrador)
- Terrier (es. Jack Russell)
- Pastori conduttori del gregge (es. Border Collie)
- Pastori guardiani degli armenti (es. Pastore Maremmano)
- Cani da slitta (es. Husky)
- Levrieri primitivi (tutti i levrieri)
- Molossi (es. Amstaff)
Per un approfondimento sulle razze e gruppi FCI rimandiamo all'articolo dedicato. In questa sede descriverle tutte nel dettaglio sarebbe veramente troppo lungo, per cui riporto solo due esempi che la maggior parte di noi educatori si trova facilmente a dover affrontare.
Il temperamento del cane
I Jack Russell vengono considerati "da compagnia" a causa delle piccole dimensioni (ma un cane piccolo è davvero meno impegnativo di uno grande?), questo porta parecchi proprietari a tenerli spesso e volentieri in braccio e a costringerli a "sporcare" sulla traversina. In realtà ci troviamo di fronte a dei Terrier con la T maiuscola, ovvero cani selezionati per la caccia agli animali selvatici nelle tane sotterranee o per la cattura dei topi. Cani quindi con una forte propensione, tra le altre cose, al movimento e alla ricerca. Se lasciato solo in casa o in giardino in assenza di stimoli, questi ultimi se li cercherà a discapito di mobili, giardino e le tanto preziose Jimmy Choo nuove di pacca.
Lo stile di vita della famiglia
Altra nota dolente dei cani scelti per estetica o per moda sono i Border Collie. Protagonisti di decine di spot televisivi e film, vengono spesso scelti senza sapere realmente cosa ci stiamo mettendo in casa. Intelligentissimi e super collaborativi, sono forse tra i più famosi rappresentanti dei cani da pastore conduttore del gregge. Sempre più spesso li troviamo a vivere in centro città, portati in passeggiata pochi minuti al giorno o sganciati semplicemente in area cani a correre, "così si sfoga". Un cane sempre pronto a lavorare, con il rischio che, in assenza di un vero e proprio gregge, inizi a "mettere in ordine" i membri della famiglia pizzicando col muso le caviglie scambiandole per i garretti del bestiame.
Perché è importante scegliere il cucciolo della razza giusta?
Con questi esempi non si vuole assolutamente dire che Jack Russell o Border Collie non possano vivere con noi in città ma solo renderci conto che dobbiamo regalare loro tempo di qualità. In commercio esistono centinaia di giochi che possono aiutarli a tenere in moto il cervello o centri cinofili che propongono attività da fare insieme per aiutare questi, come altre razze, a tirare fuori il potenziale selezionato nel tempo. Detto questo, abbiamo ancora la certezza di sapere chi stiamo per accogliere in famiglia?
Hai trovato utile l'articolo introduttivo a questa rubrica? Prosegui la lettura alla parte 2: CANI, ISTRUZIONI PER L'USO - parte 2: Adottare o comprare un cane? Guida alla scelta consapevole.
0 Commenti
Puoi commentare liberamente l'articolo, ma ti chiediamo di essere gentile. Se stai cercando risposte ad un problema specifico, ci trovi nella chat Telegram di Pets Life.